Giornate studio 27 e 28 settembre 2024 Adulto Milano

Oggi il narcisismo, nel bene e nel male, è onnipresente nella cultura popolare. In un certo senso il disturbo narcisistico di personalità si è accaparrato l’interesse che un tempo circondava il disturbo borderline.

Come clinici ad orientamento psicoanalitico, si pensa che il miglior approccio alla diagnosi e al trattamento di pazienti con organizzazione narcisistica sia quello di cercare ciò che vi è di peculiare e unico nella persona, piuttosto che applicare un approccio “manualistico” uguale per tutti. Per poter tenere conto delle caratteristiche specifiche del paziente è necessario un approccio attento e individualizzato. I trattamenti manualizzati sono necessari per una ricerca rigorosa, ma possono soffocare la creatività del terapeuta nella pratica clinica. Si è profondamente convinti che il terapeuta che conduce il trattamento debba essere flessibile. Prima di decidere la terapia su misura per il paziente, può dovere procedere a modifiche della propria tecnica attraverso tentativi ed errori. E deve trovare la propria voce, adatta alla persona del paziente, ma che rifletta anche chi è lui come persona (Gabbard, Ogden,2009).

I pazienti narcisisti passano tutta la vita sperando di trovare qualcuno che li veda, li ascolti e li “prenda”. In una certa misura l’analista e il paziente in ogni seduta ri -creano sé stessi.

Per concludere si può affermare che il narcisismo è polimorfo, un’idra a più teste con una molteplicità di forme e il clinico per affrontarlo deve impegnarsi in un processo intersoggettivo di adattamento alla terapia del paziente, evitando di incanalarlo in un binario prestabilito, che può essere problematico per la sua soggettività.

Maschietto invita on line Glen Gabbard, uno dei più autorevoli psichiatri psicodinamici contemporanei, a conferire sul Disagio del narcisismo. Nel Convegno altri illustri Relatori si confronteranno su questo tema.

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